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Tiraggio della Caldaia

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Che cos' è il tiraggio della caldaia?

Controllo fumi caldaieDefinizione di tiraggio

Che cos'è il tiraggio?

Semplicemente un gergo tecnico che, in realtà, indica la tipologia e le grandezze termodinamiche che definiscono e/o descrivono l'evacuazione dei fumi tossici di scarico dovuti alla combustione.

Tiraggio della caldaia

Con tiraggio della caldaia si intende la capacità di smaltimento dei FUMI DI COMBUSTIONE, in questo caso della caldaia.

Cosa succede? Fumi di combustione

Il fumo dei combustibili bruciati da una caldaia vengono convogliati attraverso dei canali verticali detti canne fumarie, vale a dire camini singoli o collettivi ramificati.

Nelle canne fumarie a tiraggio forzato (come nel caso di apparecchi di tipo C) avviene la medesima conduttura separatamente per aspirazione e scarico.

CALDAIE GAS – OBBLIGO PER LEGGE CONTROLLO FUMI OGNI DUE ANNI

A differenza dello scaldabagno che non ha l'obbligo di effettuare i controlli previsti periodicamente dalla Legge, la caldaia necessita di una assistenza tecnica (da parte di un idraulico abilitato) ogni due anni.

Come si categorizza?

Si divide in tiraggio forzato o tiraggio naturale. Questa suddivisione vale per caldaia e scaldabagni a gas per le modalità di impego in opera, tuttavia gode di OBBLIGHI differenti e meno restrittivi rispetto alla caldaia, in questa pagina parliamo degli obblighi e normative sul tiraggio dei fumi della caldaia.

Tiraggio forzato

Evaquazione dei fumi in maniera meccanica, per mezzo di un ventilatore (o ventola) elettrico che condue, spinge, i gas di scarico favorendo un determinato ingresso di aria comburente detta aspirazione.

Il sistema di scarico fumi ha un'aspirazione ed un'evacuazione forzata e controllata meccanicamente da una ventola ed elettronicamente da sensori di controllo e sicurezza e scheda elettronica per il comando.

Tiraggio naturale

Sempre più in disuso nei condomini ed in generale appartamenti civili di città, il tiraggio naturale è costituito da un unico tubo che esce dalla parte superiore della caldaia, già canna fumaria, collettiva (ramificata) o singola, che va naturalmente ad evacuare i fumi di scarico al tetto dell'involucro. Ricordiamo che ad oggi 2020 non è possibile installare una caldaia a camera aperta in camino singolo.

Anomalia e blocco caldaia: situazioni

I problemi che raramente riguardano, come vedremo più in basso, le intossicazioni dovute a ritorni o cattivo tiraggio del camino fumi, spesso ci mettono di fronte a situazioni per cui è necessario un controllo dei fumi urgente.

Sono le situazioni di blocco forzato dell'apparecchio, ed avvengono per svariate motivazioni.

Proviamo ad elencarne alcune.

Blocco per insufficienza del tiraggio della canna fumaria

Un sensore posto all’estremità superiore della caldaia si riscalda e la manda in blocco (tramite una resistenza) , una volta superata una certa temperatura (circa 100°C) questa interrompe (molto importante per la sicurezza) un piccolo circuito elettrico causando il blocco dell'apparecchio e dell’emissione del gas.

Soluzioni di alcuni casi

Il malfunzionamento generalmente avviene quando non c’è un sufficiente tiraggio o poco passaggio di acqua (o acqua tecnica) nello scambiatore. Nella seconda ipotesi il problema potrebbe peggiorare gradualmente SENZA CHE CE NE SI ACCORGA perché la caldaia non va subito in blocco ma spegne il bruciatore per un periodo e poi riparte. Nel tempo potrebbe andare in blocco.

Quando la caldaia "strappa"

Cosa vuol dire?

Molti utenti ci riferiscono che la caldaia strappa, come constatato anche da noi in interventi passati, fa prorpio "bum-bum".

Sentiamo partire la fiamma ..tentenna un pò, fa tremare tutto l'apparecchio e fa quasi dei veri e prorpri "botti".

Questo può essere sintomo di una canna fumaria sporca o intasata (nidi, piccioni, uccellini, topolini, etc.).

Oppure

Mancanza di prevalenza del combustibile (bolle d'aria nel gas), quindi insufficienza di portata del gas, in statica o in dinamica, cioè quando l'impianto del gas è fermo ed in pressione dal gasdotto si trova in statica ed in dinamica durante il movimento, il fenomeno si palesa durante la fuoriuscita di acqua calda da un rubinetto, l'utilizzo di acqua sanitaria implica maggior fiamma e dunque richiede più gas, se questo vè insufficiente il malfunzionamento si evidenzia.

Che fare?

Se vi siete ritrovati in questo caso, una sola cosa:

NON UTILIZZARE L'APPARECCHIO FINO AD ARRIVO DEL TECNICO.

Ci sono fattori da escludere con tester precisi e locali, anche per l'impianto del gas.

Come verificare il "tiraggio" dei fumi della caldaia?

Un metodo artigianale e "fai-da-te" per verificare il tiraggio della caldaia, nel caso di canna fumaria collettiva, è quello di utilizzare una fiammella da mettere vicino al buco di aerazione (di ingresso della camino singolo che poi diventa collettivo) per verificare che la fiamma venga correttamente “tirata”, o meglio attirata verso l’uscita.

Si vedrà pendere la fiamma verso dx o sx, a seconda dell'orientamento, ma comunque in direzione del buco. Questa operazione NON è certificata e non determina la corretta validità di tiraggio, consente esclusuvamente di verificare (ad un comittente) se il camino non sia otturato.

Chi effettua il controllo dei fumi?

L’idraulico tecnico professionista dispone di un’apparecchiatura elettronica in grado di misurare il tiraggio e di rilasciare un’attestazione (scontrino certificato) della misurazione che per Legge deve rientrare in determinati valori, ovvero tra 0 e 100 per le caldaie entro i 35 kW.
Se non c’è un tiraggio sufficiente il calore non viene tirato fuori (o viene tirato fuori troppo lentamente) e si avrà un surriscaldamento del tubo e dello scaldabagno stesso, con valori di emissione sballati.

Il termoidraulico che effettuerà il controllo compilerà un Rapporto tecnico di controllo con i valori e le caratteristiche dedotte, barrando un simil questionario che tocca ogni punto (linee guida) della normativa di riferimento a livello di impiego pratico.

Ogni quanto tempo devo effettuare il controllo della caldaia e delle emissioni?

Il controllo di una caldaia va effettuato innanzitutto quando vi sono anomalie o c'è un qualsiasi dubbio sul corretto andamento dell'apparecchio energetico.

Per quanto riguarda la normativa in vigore , un'apparecchio collegato con il circuito di riscaldamento (impianto termico) eventualmente dotato anche di impianto dell'acqua sanitaria, data la combustione ed emissione dei gas nocivi come il CO2, quindi anche la presenza di un impianto del gas, deve essere controllato almeno ogni 2 anni, se inferiore ai 35kW di potenza.

Quando si effettua il controllo obbligatorio fumi?

Generalmente per una caldaia a combustibile fossile (tipo B o tipo C e quindi a camera aperta e camera stagna) di un'appartamento il controllo è stato fissato dalla normativa UNI e CEI a ogni 2 anni.

Quello che unifica tutte le vecchie credenziali e normative in base alle località viene confermato è il controllo obbligatorio ogni 2 anni per QUALSIASI apparecchio energetico al di sotto dei 35kW.

Fumi caldaia: costi

Prezzi 2023 controllo fumi caldaie

Il costo per la pulizia e revisione periodica delle caldaie a Milano e Monza Brianza prevede la rimozione di fuliggine all'interno della camera di combustione dell'apparecchio, il test di tutti i componenti di funzionamento della caldaia e il controllo fumi di emissione.

Generalmente le cifre si aggirano intorno ai 130€ + bollino, tuttavìa i nostri termoidraulici specializzati in questa mansione riescono ad eseguire revisione dei fumi e bollino blu regolarmente registrato a soli €120 bollino incluso.

Perchè effettuare il controllo fumi?

Il costruttore della caldaia impone un controllo periodico ANNUALE, certasmente questo ai fini della garanzia e del prolungamento della resa dell'apparecchio.

I fumi della caldaia provengono da una combustione, solitamente di un combustibile fossile, ma anche da truciolati e pellet, essi sono molto dannosi alla salute e non solo...

Elenco degli effetti tossici

Il principale responsabile della nocività dei gas tossici è sicuramente il CO, ovvero il monossido di carbonio, il quale combinato con l'ossigeno si trasforma in CO2 anidride carbonica.

Nel seguente elenco scopriamo i vari stadi di possibile intossicazione in base alla concentrazione di questa sostanza nell'aria:

 

Concentrazione max. ammessa in ambienti abitati

35 ppm

Concentrazione max. per esposiz. continua di 8 ore

200 ppm

Mal di testa, fatica, nausea dopo 2 ore

800 ppm

Nausea e convulsioni in 45 min. Morte in 2/3 ore

3200 ppm

Mal di testa e nausea in 5/10 min. Morte in 30 min.

Questi valori indicano il limite di monossido di carbonio riconosciuto dall’ente internazionale OSHA.

Notizie recenti...

In commercio troviamo molti dispositivi, anche nei grandi centri fai-da-te, per la rilevazione e la segnalazione del CO2.

Sono diventati davvero motivi discriminanti nella scelta, ad esempio, di un albergo o BB in linea con la SICUREZZA e normative vigenti.

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49 commenti

  • Link al commento idraulicoin.it Venerdì, 13 Ottobre 2023 17:49 inviato da idraulicoin.it

    Gentile Enrico, per la sostituzione potrà procedere quando questa caldaia attuale comincerà a dare segnali peggiori, in teoria dovrebbe avere i controlli o sensori posti alle estremità superiori dell'apparecchio. Se è vero che i nuovi modelli hanno maggiori controlli è corretto verificare il tiraggio del camino prima di installare, per non incorrere in futuri blocchi del nuovo apparecchio, molto più sensibile se vogliamo, tuttavia ribadiamo che dovrebbero essere presenti i sensori di controllo nella sua caldaia, in caso non ci fossero allora si dovrà organizzare in breve tempo.
    Grazie della preferenza, per qualsiasi chiarimento può contattarci anche telefonicamente al numero che trova in alto o nelle pagine, 3492137591

    Idraulico IN

  • Link al commento Enrico Mercoledì, 11 Ottobre 2023 19:52 inviato da Enrico

    Salve! Abito in un condominio di 7 piani ho una caldaia san Giorgio un po datata però sempre funzionato bene ho ricevuto un messaggio di alto rischio da idraulico che fa ogni anno manutenzione all impianto dicendo che CONSIGLIA di cambiare la caldaia x via della canna fumaria su alcune caldaie un po vecchiotte non hanno il dispositivo di sicurezza che blocca la caldaia in caso di intasamento canna fumarie vero o falso? Perché io non ho possibilità di poterla cambiare....

  • Link al commento Idraulico Milano Sabato, 15 Aprile 2023 07:13 inviato da Idraulico Milano

    Gentile Walter, nel caso in cui l'impianto sia già registrato al CURIT prima o poi dalla regione verrà richiesta documentazione di conformità, diversamente dovrà iscriversi spontaneamente, per risalire a eventuale targa presente o crearne obbligatoriamente una.
    Idraulico IN

  • Link al commento Walter Sabato, 15 Aprile 2023 07:10 inviato da Walter

    Non ho mai effettuato il controllo fumi, ormai son passati 5 anni, ma che succede se non pago?

  • Link al commento Idraulico Milano Sabato, 12 Febbraio 2022 15:29 inviato da Idraulico Milano

    Gentile Sig.ra Anna,
    se la modifica al camino non è servita a migliorare nonostante un camino dalla forma adeguata non soddisfi il tiraggio, potrebbe trattarsi di altro problema derivante dalla caldaia, ad esempio sporcizia.
    Le suggeriamo un link per approfondire.
    Quando e se la caldaia va in blocco potrebbe essere un problema di alta temperatura che di conseguenza fatica ad evacuare. Dunque l'elevata temperatura potrebbe essere collegata al cattivo passaggio di acqua rispetto alla solita fiamma.
    Se prima non lo faceva e per anni ha funzionato, uno dei fattori principali di cambiamento negli anni può essere facilmente lo sporco, calcare, ruggine.
    Per maggiori info può contattarci anche telefonicamente.
    Grazie e Cordiali Saluti.
    Idraulico IN
    https://www.idraulicoin.it/idraulico/caldaia/assistenza-caldaie

  • Link al commento Anna spaccamonti Martedì, 08 Febbraio 2022 16:38 inviato da Anna spaccamonti

    Buonasera ho una caldaia Baxi che da un controllo fumi risulta un tiraggio basso ci hanno consigliato di allungare i camini ma il problema si ripresentato. Cosa. Si puo fare x risolvere il problema definitivamente? Io.sono allultimo piano e abbiamo una unica canna fumaria ma gli altricondomini non hanno nessun problema. Grazie

  • Link al commento Idraulico Milano Sabato, 13 Giugno 2020 10:08 inviato da Idraulico Milano

    Gentile utente, l'idraulico o termotecnico che effettua l'analisi dei fumi di combustione deve rilasciare lo scontrino dell'esito, compilare il libretto d'impianto esistente nelle parti da aggiornare ed un rapporto tecnico di controllo con i vari esiti delle prove effettuate, potenze e rendimenti degli apparecchi/impianti idraLe suggeriamo alcuni link di riferimento per approfondire.
    Grazie e Cordiali Saluti.
    https://www.idraulicoin.it/idraulico/caldaia/assistenza-caldaie
    https://www.idraulicoin.it/cerco-idraulico/sostituzione-caldaia

  • Link al commento Freg9 Sabato, 13 Giugno 2020 07:24 inviato da Freg9

    quali documenti deve rilasciare il tecnico che fa il controllo fumi?Freg9

  • Link al commento Idraulico Milano e Monza Brianza Sabato, 21 Dicembre 2019 07:38 inviato da Idraulico Milano e Monza Brianza

    Gentile Enza, se la caldaia non presenza anomalie, il controllo fumi va effettuato per legge ogni 2 anni. Se necessita di ulteriori info non esiti a contattarci.
    Buona giornata
    Idraulico Monza

  • Link al commento enza Sabato, 21 Dicembre 2019 07:34 inviato da enza

    il mio idraulico ha effettuato il controllo fumi della caldaia a settembre 2018, devo rifarlo ora o e far passare questo inverno o direttamente l anno prox?

  • Link al commento Idraulico Milano Domenica, 11 Novembre 2018 14:31 inviato da Idraulico Milano

    Gentile Utente di Milano,
    per il controllo fumi e pulizia della caldaia (bruciatore) con rilascio di documentazione e bollino il nostro incaricato chiede circa € 120,00 più Iva 22% il primo anno e successivamente € 80,00 iva inclusa per i successivi.
    Per disponibilità occorre circa una settimana di preavviso con sue disponibilità orarie.
    La ringraziamo per la preferenza.
    Grazie e Cordiali Saluti.

  • Link al commento mb Domenica, 11 Novembre 2018 14:28 inviato da mb

    Buongiorno idraulico,
    Mi può fare un preventivo per controllo fumi e revisione annuale di una caldaia beretta ciao green c.s.i. sita in via cenisio, Milano?

  • Link al commento Idraulico Milano Mercoledì, 04 Luglio 2018 05:46 inviato da Idraulico Milano

    Finalmente ripristinato il servizio Assistenza per la caldaia: controllo fumi e pulizia obbligatoria sono tornati in forma più completa da parte dei nostri idraulici.
    Abbinare la pulizia al lavaggio interno della caldaia e degli impianti di riscaldamento ora è davvero semplicissimo grazie alle nostre specializzazioni su Milano e Monza Brianza.
    Ecco i link più interessanti:
    http://www.idraulicoin.it/idraulico/caldaia/pulizia-caldaia
    http://www.idraulicoin.it/idraulico/caldaia/pulizia-caldaia/tiraggio-e-controllo-fumi-caldaia

    http://www.idraulicoin.it/idraulico/caldaia/assistenza-caldaie

    http://www.idraulicoin.it/idraulico/impianti-idraulici/pulizia-impianti-idraulici/pulizia-circuito-riscaldamento

  • Link al commento Milano Baldo Mercoledì, 30 Maggio 2018 06:30 inviato da Milano Baldo

    Buonasera, ho ricevuto una visita dal vostro tecnico caldaie ed ho finalmente regolarizzato la mia posizione al curit di Milano, controllato i fumi e fatto una pulizia completa di lavaggio scambiatore.
    Sono molto soddisfatto e per fare un'operazione del genere mi avevano pronosticato una MAREA DI SOLDI ED UNA MAREA DI IDRAULICI DI MILANO da chiamare per le differenti operazioni.
    Ve li consiglio perché, come precedentemente verificato dal mio vicino di casa, sono molto onesti ed almeno vi fanno star lontani da cialtroni e presunti idraulici che si vendono per tali nelle zone di Milano.
    Grazie, buon lavoro.
    Baldo

  • Link al commento moreno Martedì, 22 Maggio 2018 12:46 inviato da moreno

    Buonasera ho effettuato il controllo della caldaia e l'analisi dei fumi di combustione CO2, devo dire che l'idraulico di Milano che è intervenuto è stato bravissimo a farmi vedere tutte le cose che stava controllando, sono molto soddisfatto, il prezzo è basso rispetto alla soluzione che mi aspettavo o che tutti gli idraulici di Milano, mi suggerivano.
    Grazie di tutto.
    Consigliatissimi.

  • Link al commento iomo Mercoledì, 21 Febbraio 2018 10:13 inviato da iomo

    Grazie per la dritta che mi avete dato... facevo molta confusione sulla pulizia della caldaia rispetto agli obblighi di legge

  • Link al commento Idraulico Milano Mercoledì, 27 Dicembre 2017 18:40 inviato da Idraulico Milano

    Gentile Signora Sandra, purtroppo non abbiamo elementi sufficienti per capire la situazione di blocco o di anomalìa segnalata, nè il tipo di "vite" a cui si riferisce. La invitiamo a contattarci anche telefonicamente per maggiori info e le suggeriamo delle pagine che parlano dei componenti della caldaia in maniera tale da poter risalire al pezzo in questione.

    Grazie e cordiali saluti.

    http://www.idraulicoin.it/idraulico/caldaia

    http://www.idraulicoin.it/idraulico/caldaia/riparazione-caldaia

  • Link al commento Sandra Sabato, 23 Dicembre 2017 11:16 inviato da Sandra

    Mi hanno controllato la caldaia che era andata in blocco perché perdeva acqua da tutte le parti. C erano tutte le viti smollate e non sanno spiegare il motivo. Ora perde ancora un po' da una vite che ha definito con un termine che non ricordo e mi dicono che deve cambiarla l' idraulico. Non si può stringere troppo altrimenti si rompe. Cm si chiama questo tipo di vite e potremmo cambiarla da soli? Grazie Saluti Sandra

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