Impianto del Gas
L'impianto idraulico del gas è una rete di tubazioni costituita e posata per condurre la fornitura di gas metano o combustibili simili, dal punto di consegna (contatore) ad apparecchi energetici che funzionano per combustione.
I dispositivi energetici più conosciuti che funzionano alimentati da una rete del gas sono:
- Il piano cottura (fornelli cucina);
- Lo scaldabagno a gas;
- La caldaia a gas.
Impianti e gas
In questa pagina parliamo del gas ed i suoi impianti, le ubicazioni obbligatorie delle condutture, secondo il luogo di installazione, il tipo di posa, materiali utilizzati, progetti ed allegati tecnici obbligatori. Tutte le domande ed i quesiti più frequenti, con le dovute risposte.
Gas: definizione
I gas come il metano (detto anche gas città), propano, gpl o butano ad uso civile (domestico) sono i combustibili fossili più utilizzati per gli impianti e reti di distribuzione domestica.
In particolare il metano si presenta all'utente con additivi che ne determinano il caratteristico odore, senza il quale non potrebbe essere percettibile all'olfatto umano, visto che per sua natura NON ha odore.
Come funziona il gas nell'impianto?
In ambito idraulico il gas può assumere varie forme e, che si tratti di gas metano, gpl o gas propano, verrà utilizzato ad una determinata pressione dinamica di conduttura che generalmente è molto più bassa di quella ad esempio dell'acqua, circa 0,4 bar, mentre l'acqua sanitaria supera (o dovrebbe) i 2,2 bar.
Normativa fondamentale impianto gas: oltre l'estetica...
Ogni impianto o intervento su tubazione del gas DEVE essere SEMPRE ed OBBLIGATORIAMENTE CERTIFICATO ..e non solo, è fondamentale che superi la cosiddetta prova di tenuta secondo UNI 7129 ed UNI 11137. Guarda che cos'è, chi la fa e come si supera.
La rete impiantistica, sia civile che industriale, di conduzione del gas può essere di due principali tipologie, oltre ai materiali di impiego:
-interrato (sotto traccia);
-esterno (a vista);
Gas interrato (sottotraccia)
Viene posato sotto terra o sottotraccia e solitamente rivestito, sia per legge, che ulteriormente per ragioni di sicurezza e/o di individuazione del suo passaggio nel terreno.
Gas interrato in casa
Il gas interrato può passare in casa purchè rimanga in un passaggio a terra nelle zone lungo le pareti perimetrali, ad una distanza massima di 15-20cm.
NB: il multistrato rivestito mai "a vista" o peggio ancora esposto a raggi solari....
Gas interrato all'esterno
Se l'impianto passa in un giardino o posti con possibile azione di agenti atmosferici in alcuni mesi molto critici bisognerà utilizzare il polipropilene ad una profondità minima di 60 cm con un'uscita all'esterno composta da un componente chiamato giunto di transizione con diodo elettrico, raccordo appositamente creato tramite la fusione di ferro e polietilene, appunto per transitare dal terreno all'esterno. Obbligatorio per normativa.
Impianto gas non a vista: normative
In tutti i casi, l'impianto del gas sotto-traccia va segnalato per non essere accidentalmente perforato o manomesso, in corso d'opera come nel corso degli anni per via del possibile decadimento in situazioni ambientali anomale o particolarmente critiche.
Gas esterno
L'impianto del gas è considerato "a vista" e quindi esterno quando segue percorsi lungo un perimetro o parete (ad esempio il classico impianto domestico in rame che vediamo entrare nell'edificio ed arrivare fino alle utenze come piano cottura (rubinetto sotto lavello) e scaldabagno o caldaia, etc.
Tubazione a vista, quando si posa?
I tubi del gas esterno vengono posati a vista solo alla fine dell'ultima rifinitura degli intonaci delle pareti e sottofondi, poichè viaggiano sopra i rivestimenti finali (muro o piastrelle verticali).
Tubo rame gas esterno
L'impianto gas in questo caso è l'ultimo, prima dei "ritocchi" ad essere installato, ogni locale che "ospita" l'impianto del gas deve rispettare determinati requisiti, da distinguere bene (in fase di sopralluogo) rispetto a passaggi di attraversamento.
Materiale impianto del gas
I materiali impiegati per la posa e l'utilizzo dell'impianto del gas sono il ferro, il rame (saldato o pressato), l'ottone, lo stagno e recentemente anche il multistrato (utilizzato solo interrato e non a vista).
NB: in tutti e due i casi i rubinetti di intercettazione per l'arresto del gas, in corrispondenza di utenze ed apparecchi energetici a combustibile, devono obbligatoriamente essere "a vista", raggiungibili facilmente ed in posizioni lontane da altre fonti di calore.
Gas casa
Trattiamo l'argomento parlando di:
impianto gas domestico,
inteso come impianto civile, tipologie di installazioni, normative, consigli e prezzi.
Schema impianto gas casa
Nel disegno un esempio di installazione impianto interno-esterno, tutto a vista.
Installazione impianto gas
L'installazione di un impianto del gas avviene subordinatamente alle conformazioni ed idoneità dei locali interessati, di passaggio e nella messa in opera di tubi e rubinetti terminali per le utenze, secondo UNI 7129.
La posa
L'installazione di un impianto di gas domestico avviene secondo diversi criteri, dalla pinzatura di rame o multistrato, alla saldatura, assemblaggio tramite raccordi a stringere (ormai superati e fuori norma) oppure con filettatura (ferro/ottone); ogni materiale potrà essere posato sia "a vista" che "internamente" a seconda delle sue proprietà costitutive.
Posa tubo gas esterno
La messa in opera della tubazione cosiddetta "a vista" in un appartamento ne permette il controllo visivo, tuttavia deve rispettare normative differenti rispetto alla sicurezza, tipologia di materiale e locale in cui è posata.
Posa tubo gas interrato
Nel caso del gas sotto traccia viene usato un solo tubo (generalmente polipropilene o multistrato con guaina gialla) che va dalla partenza esterna con rubinetto a vista, all'utenza esterna con rubinetto a vista o valvola di intercettazione in ingresso appartamento.
Il tubo gas esterno viene posato in ferro, ottone, rame, acciaio inox rivestito (come ad esempio per allacciamento cucina).
Costo
Relativamente simile a quello interrato, come vedremo di seguito, con l'aggiunta di punti di passaggio da studiare anche a livello estetico, per cui si presuppongono quote ben precise in funzione degli apparecchi che si andranno ad allacciare.
Costo punto gas
Il costo del punto gas certificato è di circa € 300,00/400,00 più Iva.
Valvola intercettazione gas
all'ingresso appartamento: obbligo
In qualsiasi punto vi sia l'ingresso della tubazione gas domestica all'interno dell'involucro, è sempre OBBLIGATORIO il rubinetto che esclude tutta la rete domestica.
Inoltre per ogni utenza energetica (p.cottura, scaldabagno, caldaia, etc.) ci deve essere un rubinetto, una valvola di intercettazione per escludere il singolo dispositivo.
Valvola gas cucina: normativa
In particolare il rubinetto gas cucina, deve essere posto in una zona accessibile permettendo la chiusura del piano cottura, ad esempio sotto il lavello o con ispezione a portata di mano in luogo protetto da fonti di calore o elettriche.
Impianto gas domestico - tubazioni
Dimensionamento e verifica di tenuta delle tubazioni sono la prassi obbligatoria, di seguito alcuni esempi di situazioni di non conformità riscontrate in città come Milano e Monza Brianza.
Situazioni di impianto da modificare: esempi su Milano e Monza B.
Rubinetti del gas obsoleti
Tutti i tubi e i rubinetti che vediamo in casa potrebbero non essere "a norma", devono per esempio avere la manopola gialla, tutte le altre manopole che sono vecchie o non riconoscibili vanno sostituite, soprattutto in appartamenti con oltre 40 anni.
Casa senza allacciamento gas
Se l'appartamento è inattivo da oltre 24 mesi occorrerà sicuramente una prova di tenuta con rilascio di dichiarazione di conformità e requisiti tecnico professionali allegati per la riapertura, da consegnare all'ente fornitore unitamente al modulo a12 da timbrare. In una casa sprovvista di allacciamenti gas conviene sempre effettuare un sopralluogo per installazioni ed allacciamenti ex-novo.
Tubazione vecchia
Molti impianti esistenti presentano tubazioni in rame, le cui saldature abbiamo scoperto cedere in maniera leggera dopo i 50 anni di utilizzo, cosa che difficilmente avviene sottoponendo a sollecitazione impianti in ferro giuntati tramite filettatura.
Allacciamenti cucina obsoleti
Spesso troviamo ancora cucine collegate con tubi di gomma (che hanno anche una scadenza lontana, acquistati nei negozi di ferramenta o grandi centri fai-da-te come Leroy Merlin, o Tecnomat) che purtroppo non sono più certificabili per la normativa attuale.
Più in basso vedremo i materiali con cui si può effettuare l'impianto, l'allacciamento del gas in casa, per piano cottura e dispositivi come scaldabagni o caldaie.
NB: ricordiamo sempre che l'idraulico deve essere abilitato alla mansione e rilasciare copia dei requisiti tecnici oltre che dichiarazione di conformità a fine lavoro.
Costo impianto del gas
Tutti gli idraulici che eseguono una posa di condutture del gas, generalmente considerano ogni utenza un punto.
Un punto gas vale responsabilmente ed economicamente di più, rispetto ad un punto acqua ad esempio.
Parlando di prezzo possiamo partire dalle 350€ in su a punto gas.
Maggiori saranno i punti gas e maggiore sarà il risparmio su tutto il lavoro diviso per i punti.
Prova di tenuta gas
Che cos'è?
La prova di tenuta idraulica è la verifica di assenza di dispersioni nell'impianto gas.
Come avviene?
Differenti le modalità di ricerca dispersione, come quelle conosciute "fai da te", tuttavìa la prova principalmente riconosciuta per gli idraulici che certificano è quella dettata dalla UNI 7129 oppure la UNI 11137.
Presa di pressione gas
Per legge è obbligatoria l'installazione di un rubinetto a valle dell'impianto (punto di partenza gas domestico) dotato di presa di pressione-prova impianto, alla quale collegarsi con una pompa detta appunto "prova-impianti" per tenere in pressione l'impianto, a rubinetti tappati (con tappo filettato in ferro) per almeno 100 mbar per 15 min.
Stiamo parlando degli impianti domestici più comuni quindi quelli in ferro, rame e multistrato che conducono gas metano/gas città.
NB: per tutti gli impianti del gas, ad oggi, non è più ammessa alcuna tolleranza in fatto di dispersioni.
Chi la effettua?
Personale abilitato alla prova-verifica di tenuta e situazioni con obbligo di certificazione.
Chi chiamare per cambiare il tubo del gas?
Per la sostituzione del tubo che collega il piano cottura (o cucina indipendente) al rubinetto del gas ooccrre chiamare un tecnico abilitato ai sensi del DM 37 del 2008, in particolare in possesso della lettera "E" sulla Visura Camerale, visura che deve essere aggiornata al massimo di 6 mesi.
Certificazione per attivazione-riattivazione
Le società fornitrici del gas hanno l'obbligo di rilevare eventuali dispersioni, qualora interpellati per l'apertura, lo spostamento o la sostituzione del contatore del gas. Anche se interpellati in maniera urgente per una perdita, hanno il dovere di sigillare l'utenza in maniera irremovibile, a mezzo di sigillo.
Modulo A12 gas: che cos'è?
A fronte di contatore chiuso, mancante o piombato occorrerà presentare il modulo A 12 con PDR (punto di riconsegna) prodotto dalla compagnia fornitrice, da compilare a cura del responsabile tecnico per dichiararne la corretta tenuta/assenza di dispersione, ai fini di riapertura o riattivazione.
Verifica tenuta del fornitore
E' anche vero che il fornitore del gas spesso e volentieri non è abilitato all'intervento di riparazione, si limiterà ad effettuare una prova di tenuta, quindi eseguirà una sigillatura, una riapertura o comunque un'intervento limitatamente a prima dell'utenza domestica, contatore e prima del contatore.
Verifica tenuta idraulico
Successivamente un idraulico installatore potrà effettuare una prova di tenuta e ricercare la predita, ripararla e compilare i moduli (in genere il modulo A/12 o mod.E) assumendosi la responsabilità dell'ultima manutenzione effettuata, che sia una certificazione o soltanto una verifica di assenza di dispersioni, allegando dichiarazione e visura camerale aggiornata.
Gas: prima l'impianto o prima il contatore?
La fornitura del gas domestico (metano) avviene esclusivamente dopo la conformità dell'impianto, a seguito di una prova di tenuta impianto che deve eseguire un tecnico abilitato.
Passi
I passaggi per evitare lunghe attese sono obbligatoriamente sequenziali e contigui, nella fattispecie:
1) Richiesta di attivazione;
2) Verifica dell'ente fornitore
3) Verifica ed eventuale dichiarazione di conformità impianto da parte di termoidraulico;
4) Consegna documentazione ricevuta dal tecnico all'ente fornotore gas.
Certificazione per spostamento
Occorre una dichiarazione di conformità - certificazione per attestare la corretta esecuzione di posa impianto in caso di spostamento.
Quando?
Ecco i casi più noti.
Certificazione per spostamento: impianto
A fronte di qualsiasi modifica o spostamento dell'impianto gas domestico, dunque oltre il contatore, l'idraulico è tenuto a rilasciare nuova dichiarazione di conformità;
ripetiamo: è sufficiente un nuovo allacciamento, una riparazione, anche una piccola sistemazione sull'impianto anche se non si modifica la destinazione d'uso, per netare di nuova dichiarazione, questo a differenza di altri impianti idraulici per i quali vi è molta più tolleranza in fatto di normative.
Certificazione spostamento: contatore - spostare il contatore gas
Per spostare (o meglio farsi spostare) il contatore occorre sicuramente una prima richiesta al fornitore che effettuerà un sopralluogo per verificarne la fattibilità ed i termini tecnico-economici.
In questo caso occorrerà interpellare un idraulico munito dei requisiti tecnico-professionali per il rilascio della dichiarazione di avvenuta prova di tenuta, prima dell'attivazione o del posizionamento del nuovo contatore. ATTENZIONE A QUESTA SEQUENZA DI PASSAGGI.
Spostare contatore gas
Piccole precisazioni per quanto riguarda lo spostamento del contatore, sulla base delle richieste degli utenti:
le motivazioni per ottenere uno spostamento o sostituzione del contatore possono essere di natura volontaria, come ad esempio per ristrutturazioni o questini di estetica, di natura imponibile per contatori da spostare obbligatoriamente ed a carico del committente all'esterno o a distanze minime ( min. 1,5m) da apparecchi energetici, a fronte di una ristrutturazione o nuova costruzione in cui esso si trovi all'interno del locale.
Installazione contatore gas: costo
Il costo potrà essere addebitato al committente, esso varierà in base alla situazione di nuova fornitura, piuttosto che riattivazione di contatore esistente o cambio tipologia, come anche nel caso di nuovo contatore, tuttavia vi sono altrettanti casi in cui la sostituzione è gratuita e dovuta:
Odore di gas vicino contatore
Se l'impianto non presenta alcuna perdita, (dopo aver interpellato un idraulico che ne verifica la tenuta) eppur si avverte odore di gas potrebbe trattarsi di una dispersione che avviene dal contatore stesso, i numeri non girano anche a rubinetti terminali chiusi e fuoriesce comunque l'odore, il contatore verrà sostituito GRATUITAMENTE dal fornitore.
Cambio contatore gas: è obbligatorio?
Le società di fornitura, seguendo le normative attuali, sostituiranno i vecchi contatori, anche in caso di elevata inattività, a garanzia di eventuali future problematiche dettate dal deterioramento nell'ambiente esterno, infatti le recenti versioni dei contatori hanno delle classi di isolamento ed impermeabilità elevate.
In linea generale se il fornitore impone (o si impone) la sostituzione del contatore, essa risulta quasi sempre gratuita (salvo casi di spostamento volontario).
Come farsi riaprire il gas?
Come superare la prova di tenuta che effettua il distributore, spesso denunciandone la non conformità?
Contattando un idraulico che effettuerà la riparazione, possibilmente IDRAULICO ABILITATO - RESPONSABILE TECNICO che dopo aver sistemato e messo a norma l'impianto rilasci contestuale e completa documentazione che ne attesti anche la tenuta, destinazione d'uso e materiali d'impiego affinché la nuova fornitura venga attivata.
Un idraulico attrezzato è SEMPRE IN GRADO DI METTERE IN PRESSIONE UN IMPIANTO, utilizzando la pressione dell'aria o sistemi riconosciuti a livello europeo come misuratori di pressione, tubo di Torricelli, etc.
un tecnico è disponibile ORA!!!
Fuga di gas
Un dispendio eccessivo in bolletta o odore di gas possono essere sintomo di perdita.
Come individuare una perdita nell'impianto del gas domestico?
Spesso capita di scoprire delle bollette del gas eccessivamente salate. Questo può essere sintomo di perdita, e quindi di dispersione, di gas che viene meno all'impianto senza che ce ne si accorga.... Più in basso vedremo dei metodi temporanei e delle misure di sicurezza da adottare in un primo luogo per non aggravare la situazione, anche se la prima cosa che consigliamo di fare dopo aver chiuso il gas, è sicuramente contattare un idraulico esperto in impianti del gas.
Molteplici anche sono i casi in cui ci si ritrova, contattando l'emittente fornitore principale o distributore e segnalando l'anomalìa, ad essere privati della fornitura.
Gas chiuso per perdita: chi chiamare?
Sentiamo spesso dire "mi hanno chiuso il gas", ora vediamo come evitare di dover pagare per la riattivazione e magari anche di dover obbligatoriamente corrispondere nuovamente certificazioni di tenuta del gas o di conformità.
Come accorgersi..
Un metodo "fai da te" per individuare una perdita di gas su un'impianto esterno, oltre ad avvertire l'odore degli additivi immessi nel combustibile (perchè ricordiamo che per natura ed all'uomo il gas naturale è inodore), può essere quello di chiudere tutti i rubinetti collegati agli apparecchi a gas come piano cottura o caldaia, piuttosto che scaldabagno, in maniera tale da lasciare aperto (provare solo per un massimo di 2 min. a finestre spalancate) solamente quello di partenza del contatore, se in questo caso i numeri del contatore girano ugualmente, si tratta di una dispersione e quindi di perdita. Chiudere IMMEDIATAMENTE il rubinetto (il primo) dopo il contatore, ovvero quello che intercetta tutto l'impianto di distribuzione del gas, se non presente, direttamente il contatore.
Cosa fare..
Chiamare subito un idraulico abilitato per un primo consulto, oppure rivolgersi ai numeri del fornitore di gas domestico.
Fuga gas: chi chiamo se non sono sicuro?
In caso non vi sia la certezza, almeno da parte del committente o proprietario, dellla perdita, ecco
cosa non fare:
Tutto quello che sconsigliamo vivamente all'utente
Manomettere contatore gas
Il contatore non si DEVE manomettere in nessun caso per ragioni di sicurezza e per via della norma penale.
Spostare contatore gas fai da te
Assolutamente NO!!! Contattare sempre il fornitore e prenotare un appuntamento, mai improvvisarsi o lasciar fare a chiunque, se non loro, l'operazione.
Aprire valvola contatore gas
Se il gas è "piombato", vale a dire che il contatore è esistente ma c'è un sigillo di filo d'acciaio che una volta rotto, se si prova ad aprire, può attivarsi automaticamente un procedimento penale contro chi ha provato a manometterlo.
Spostare tubi gas
Nessuna modifica da parte di alcuno che non sia abilitato alla manutenzione ordinaria e straordinaria, mdifica o spostamento. Il rischio è di aumentare la perdita. Contattare un tecnico. Qualsiasi manomissione da parte di "incompetenti" è passibile di denuncia.
Utente avvisato...
Gas domestico perdita: siamo sicuri che ci sia?
Per individuare fisicamente il punto da dove esce il gas si potrà inoltre utilizzare dell'acqua saponata con un panno di carta imbevuto e vedere se si formano delle bollicine che si ingrandiscono.
Quesro metodo non è fra i consigliati appunto perché la cosa giusta da fare è chiamare una persona competente, potete divertirvi a provare con il gas chiuso, con la pressione rimanente fino ad esaurimento oppure, sempre a gas chiuso, soffiando da un terminale (rubinetto), dell'aria e serrando il rubinetto terminale a monte e poi a valle, prima di aver staccato la fonte di aria in pressione immessa.
Avvertenze su impianto del gas: COSE DA SAPERE
ATTENZIONE a non usare fiamme o fiammelle per controllare.
Contattare sempre, almeno telefonicamente, un idraulico.
Innanzitutto per provare ad individuare la perdita di gas, prima di chiamare l'idraulico, si può controllare tutta una serie di situazioni che ci dicono se l'impianto perde e quanto....
Vi sono molteplici rimedi "fai da te", non certamente per riparare, ma quantomeno per individuare una dispersione di gas.
ATTENZIONE: noi idraulici suggeriamo sempre di interpellare un tecnico competente prima di intervenire, sicuramente qualuno ha certificato o dovrà certificare l'impianto. Dunque ricordiamo che vi sono dei responsabili e tecnici abilitati a questa mansione da interpellare in primis.
ATTENZIONE nel chiamare i numeri verdi della fornitura del gas, perchè può darsi che vi mandino subito un tecnico, per chiudere il gas o a sigillarlo, ma NON un idraulico a sistemare la perdita, intervento per il quale potreste ricevere un ultimatum in fatto di giorni per presentare una "prova di tenuta" dell'impianto del gas, successivamente alla riparazione. Quindi pagare due interventi idraulici.
Potreste appunto evitare di pagare chiusure e aperture della fornitura intervenendo con un tecnico abilitato di fiducia, il quale certificherà l'intervento e assicurerà la tenuta dell'impianto del gas.
Se questi non fosse reperibile per un consiglio, contattare immediatamente il fornitore gas domestico.
Certificazione di conformità per l'impianto del gas
Al termine di qualsiasi intervento sulla rete del gas, che sia un'operazione di posa da ex-novo, di riparazine, di modifica qualsiasi o di costruzione nuova, è OBBLIGATORIO che l'idraulico che effettua l'intervento rilasci sempre regolare dichiarazione di corretta posa/installazione/allacciamento a regola d'arte e secondo le normative che sono due principali: UNI 7129 e UNI TS 11343.
La compilazione della certificazione di conformità attesta, unita alla visura camerale del tecnico, la corretta esecuzione di qualsiasi intervento sull'impianto del gas.
Recentemente è stata anche resa indispensabile per l'allacciamento della cucina e l'installazione e collegamento di piani cottura, scaldabagni elettrici ed a gas, caldaie a gas di ogni tipologia.
Approfondisci su:
>> Installazione impianto idrico
>> Impianto di condizionamento
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