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In questo video rappresentativo scoprirete come un idraulico professionista sostituisce la vecchia caldaia con pochi semplici interventi, senza sporcare la casa e senza creare disagi.
Fasi dell'installazione apparecchio energetico e passaggi fondamentali, dalla rimozione della vecchia caldaia alle ultime normative di collaudo Dpr 74/13 e UNI 8065 aggiornamento del 2019.
Nelle fasi seguenti l'installazione di una caldaia di tipo C, a condensazione, con scarico forzato coassiale a parete-facciata esterna.
Ricordiamo che ad oggi, 2020, è VIETATA l'installazione di una caldaia tradizionale, inoltre nel caso non si possa scaricare i fumi al tetto dell'edificio si dovrà comunque procedere con l'installazione di un modello a condensazione con scarico (amministrativamente derogato) su facciata esterna, perché le recenti disposizioni in merito confermano l'esclusiva di evacuazione fumi "a tetto" anche per le condensazione.
il camino in acciaio della vecchia caldaia turbo (tradizionale a tiraggio forzato) NON È COMPATIBILE col nuovo PVC necessario alla nuova installazione di caldaia a condensazione.
La caldaia vecchia viene scollegata idraulicamente ed elettricamente per motivi di sicurezza.
La vecchia caldaia viene disinstallata e quindi smontata dalla parete, viene tirata giù con l'ausilio di un secondo idraulico.
Siamo pronti per portare sul posto la nuova caldaia, fornita da noi o, come in questo caso, fornita dalla committenza e trasportata dai nostri tecnici.
Si rimuove la nuova caldaia dal cartone che la imballava per prendere la sua "dima" che ci indica le misure e l'ordine degli attacchi, quindi si svitano via i vecchi raccordi idraulici e si segnano i fori per la nuova posizionatura a muro.
NB: questa operazione dovrebbe essere sempre pensata e preventivata in fase di sopralluogo.
Il nuovo posizionamento della caldaia DEVE essere effettuato solo dopo aver controllato le corrispondenze, soprattutto quelle dello scarico fumi, ecco le fasi dell'installazione di fatto:
Una volta forato ed applicata la placca di sostegno sarà più facile passare a questa fase dove avremo una misura ben precisa di dove forare per fare uscire uno dei due tubi (in questo caso quello dell'aspirazione) in facciata.
NB: il foro viene effettuato con una carottatrice a lama per muro (diametro 100mm) ed un aspiratore posto al di sotto e fissato con un tassello per eliminare gran parte della polvere (cucina).
Nuovo allacciamento con flessibili in acciaio inox , collegati, coprono la distanza degli attacchi a muro (acqua e gas) rispetto alla caldaia. Questa distanza minima è dettata principalmente dallo spazio che occupa il cosiddetto "defangatore" (dispositivo in ottone a sx) che deve essere posto in corrispondenza del Ritorno del circuito di riscaldamento per "defangare" l'acqua a circuito chiuso che scorre nei caloriferi in ghisa già esistenti, in questo modo vengono filtrati molti materiali di scarto che possono finire nella nuova caldaia compromettendone la durata, l'efficienza termica e la portata.
La caldaia viene messa in pressione (a minimo 1,5 bar) per controllare l'impianto termico, quello sanitario, poi ricollegata elettricamente ed allacciata all'impianto del gas con flessibile inox o collegamento rigido filettato ed infine, composto lo scarico coassiale, abbiamo proceduto con la prima prova di funzionamento e di tenute.
Breve video che spiega come si sostituisce la caldaia.
Successivamente all'installazione a regola d'arte e certificata, abbiamo effettuato la "prima Accensione" o collaudo GRATUITO.
Dunque abbiamo constatato corretta la tenuta di tutte le parti di caldaia e verificato la conformità di tutti i valori tecnici risultati.
IMPORTANTE DA RICORDARE:
Dal 2009 il Decreto Legislativo n.59 (Gazzetta ufficiale n.132) ha imposto a tutte le sostituzioni, e quindi IN QUESTO CASO nuova installazione caldaia, un lavaggio chimico dell'impianto di riscaldamento in maniera radicale e comprensivo di pannelli radianti, collettorei, termosifoni etc. annessi.
Pena il decadimento delle garanzìe sugli scambiatori primari e secondari degli apparecchi o altre componenti idrauliche che potrebbero danneggiarsi a causa delle ostruzioni nelle tubazioni esistenti.
Questa operazione OBBLIGATORIA è fondamentale da richiedere all'idraulico installatore che verrà interpellato per eventuali preventivi.
Attenzione: non tutti i tecnici che operano su Milano e Monza Brianza sono in possesso delle apparecchiature idonee per il lavaggio impianto termico. Chiedere sempre il costo di questo intervento e se effettuabile.
La raccomandazione è sempre quella di informarsi bene!!!
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